lunedì, ottobre 20, 2008

15-19 con Panarama e Gili Meno

15
ci siamo fatti il viaggetto x gili meno,
pulmini e la mitica Perama boat, la carretta del mare dell'agenzia turistica piu' famosa,
un vecchio peschereccio indonesiano ri-adattato con i sedili di un vecchio aereo,
quello con il tavolino e,mi sono accertrato che vi fossero ancora i salvagenti sotto.
Tutto a posto.
Chiaramente vuoi mica salire sulla barca dal molo?
e no, dalla scialuppa che il molo era occupato dalle barche serie.
Cmq, figo, visto delfini e una balena!
arrivo in nottata con luna pienissima e rossa,
scesi su un motoscafo e attraccati direttamente sulla spiaggia, come profughi.
ma non esiste banchina nelle vere isole!!
Tutto buio e a naso siamo arrivati a dei bungalov,
il Biru meno dove un locale
suonava la chitarra,
sotto una pagodina di paglia con attorno delle tendine di conchiglie.
un miraggio.
il nostro posto
il bungalov aveva la zanzariera come a casa,
divani in terrazza giganti in bambu e vista mare


16
svaeglia all'alba, 5.30 per vedere il sole sorgere dalla motagne delle isole lombok,
proprio di fronte a noi, alle 6.05.
passeggiatina sulla spiaggia
e colazione alle 7.00 sotto la nostra pagodina con tendine di conghiglie,
sdraiati sui bambu e cuscini, dove dopo ci siamo dati alla piacevole lettura di libri.
questo incantevole posto,
vista mare e barriera corallina sara' la nostra base di partenza per tutte le lente giornate a seguire.
Durante la giornata,
giro dell'isola in 50 minuti, molto lentamente, scoprendo gli angoli piu' belli e abbandonati.
Spiaggie bianchissime, angoli di mare verdi, azzurri, blu, e blu scuro.
Conchiglie giganti, corallo sulla spiaggia,
tantissimi, cocchi e tutto quello che quella natura puo' offrire.
Bagni da "pardadise", nell'acqua quasi bollente.
Viste piccole tartarughe, controllate a vista da un locale che le custodisce in 3 piscine x bambini e 3 vasche da bagno, fino a quando non sono pronte x il mare.
Scoprendo l'isola, e constatando di essere fra i solo 20 turisti presenti
(siamo in bassissima stagione)
ci siamo avvicinati all'ultimo warung, il ristorantino x locali, di Ana, una ragazza di 32 anni molto simpatica. la sua bella baracca, con splendidi tavolacci di legno, sulla spiaggia, che quasi ti bagnavi i piedi in mare, senza turisti e in compagnia dei suoi simpatici amici locali, il fratellino rastamanno chitrarristia che tifa Toro , gli amici alle percussioni e monica alle maracas (gli stuzzicadenti), mangiando pesce fresco gligliato (sulle vecchie noci di cocco usate come braci) dal barracuda al black fish ....
ecco...
Da lei per tutti i giorni abbiamo passato le serate...
ed era inevitabile che fosse cosi

Lei, Ana,
ci ha invitato al matrimonio in paese e quindi,
il 15 sera con tutta la cricca di amici e due buste vuote
(per fare una offetta agli sposi, gli abbiamo dato 4 euro anche se ci avevano detto di mettergliene solo 2, ma bisogna saper essere generosi...)
siamo andati al village, nel centro dell'isola,
a festeggiare il matrimonio musulmano.
in fila si arriva,
al tavolo buffet
si mette la busta chiusa nell'urna ricevendo un bottiglia d'acqua,
e una sacchetto con 3 pezzi di torta.
fine del buffet,
e ci si appresta ad entrare nel padiglione della feste,
un tendone di nylon, quello blu dei camion,
lasciando fuori le ciabattine,
perche' non si sta sulla terrra ma su un altro, bel mix di teloni e coperte pulciose.
quindi tutti seduti a terra, mangiando il tortino, fumando e bevendo acqua (siamo muslim)
con gagni che tirano di tutto...
ci sediamo rivolti verso la parte finale del tendone,
dove troviamo un bel fondale
costituito da tendone verde fosforescente e rosa 1000x1000 acrilico,
capitanate da bei vasi di fiori, sinteci, con al centro due sedie.
Monica ed io chiediamo incuriositi ad Ana info sullo svolgimento....
Bene, si aspetta,
ad un certo punto,
quando il clima di attesa sta sfociando in una guerrra di palline dei gagni,
in due sfigati entrano, vestiti uguali con le due damigelline che sventolano ventagli.
tra l'indifferenza generale si siedono di fronte e tutti con sguardo perso,
loro, truccati di bianco, tipo micheal jackson, con il truccatore gay che sistemava la gonna della sposa.
e seduti a fissare il nulla, e noi a fissare loro x 1 ora.
poi intramezzo di bambine ballerine tipo veline,
sculettando su motivi occidentali.
proprio terribile.
noi che avevamno visto i balletti la sera prima a ubud nel tempio indu,
delle stesse bambine (stessa eta'), muoversi con grazia angelica e con carovane di offerte, fiori, petali, tutto dalla natura e anche un bel maiale di 300 kili.
forse la differenza sta prorpio li.....
cmq,
dopo balletto da veline,
tutti in fila a salutare i parenti e gli sposi,
saluti e buone feste.

16
giornatona, in quanto siamo andati a veder le tartarughe,
la barriera corallina e migliardi di pesci.
tante tartarugone che sembrano volare nel mare blu,
no come pesci ma come uccelli giganti, quasi dei vitelli volanti, quasi Dumbo.
insomma, affascinanti e magnifiche ste tartarughe
per il resto libri e relax di fronte al nostro mare,
nella nostra Gili Meno
il 17-18, uguale.
una splendita routine,
mare pesci, passeggiatine e cenetta da Ana.
Una gloria con questa spendida moglie che ho avuto la fortuna di incontrare e oggi di vederla sorridere goduta quando emerge da questo intesto mare,
\un pesciolino che rinnova il suo splendore.
questo da solo vale tutto,
nessun viaggio e fatica puo' superare la gioia che ricevo dal vederla felice.
e cmq, e' la stessa gioia che provo verla appena sveglia ogni mattino,
vicino a me.

19
il giorno romantico...
alle 7.00 siamo gia' sul motoscafo rottame del mare che a me mi piace tanto..
veloci sulle onde arriavo al porto,
diciamo sulla spiaggia di bangsal, bella nera vulcanica,
sull'isola di lombok dove allegramente contratto x un passaggio sul carretto locale trainato dal cavallo per arrivare alla stazione dei bus, tra un bimbo pulcioso e l'altro.
si sente che siamo in una zona piu' povera, selvaggia e musilm (primi mendicanti pulciosi)
Con il nostro rispettabile bus delle Parama, soprannominata da noi, la Panarama, scendiamo verso sud di Lombok costeggiando il mare, tra scogliere e baie ricoperte di foreste di cocchi senza nulla. Terribilmente e incredibilmente selvaggio. Baie veramente incotaminate senza nulla. Niente. A Sengiggi tanti villaggi, e poi a Lembar, traghetto x Parangbai, il porto di bali.
Che bello viaggiare tutto il giorno e monica se ne accorge che mi piace. Abbiamo aspettato 2 ore di attraccare, una puzza di cesso che uccideva e poi finalemten il porto,
con tutti quei bei camion a disel rombanti, i venditori di banane, ananas, nasi goreng, noccioline a grappoli, acqua, magliette e 1000 cose ...
e il nostro uomo Parama che ci raccata e i bus ci porta finalemte a Kuta.
Da kuta in taxi a Legian,
sud bali da dove stiamo scrivendo.
Notte in un alberghetto che mi piace tanto ,
da locali, stanzettina con cesso in veranda e costa nulla ma alle 20.30, con il buio totale , nei vicoli non e' facile fare gli schizzinosi.
abbiamo gia' individuato l'hotel x domani,
di marmo, con frigo , tv, cesso marmorizzato, vasca nuova, aria condizionata (normalmente ci sono le pale a soffitto, stanotte avevamo quello da scrivania) piscina con sgabelli in acqua, poltrone in bambu' ,,,
che lusso!!!!, per 15 euro
ma da domani

ps. l'hotel dove stiamo ora ne costa 4.5 euro