giovedì, ottobre 01, 2009

ha long

un mattino presto ci siam svegliati
e su un pulmino da turisti siam saliti
nell'autogrill da turisti ci siam fermati
a spennarci pero'
non son riusciti
al molo siamo arrivati
e tutti insieme,
coreani, japponesi francesi e tedeschi
ci siam imbarcati.

ma che bella gita nella baia vietnamita con i turisti per i turisti.
la baia e' spettacolare ma super organizzata
tanti isolotti tipo faraglioni, alti e pieni di vegetazione
in uno abbiamo visitato delle grotte talmente spettacolari che per loro sembravano dei draghi e mostri, a noi, mozzarelle e burrate che colavano dal soffito..
direi un gap culturale molto grosso...........

siparietto classico,
mentre su un'isola scendevano dei turisti che avevano scelto un'altra formula,
pernottare a terra ,
della barca sono scesi 4 giappi, senza capire nulla.
siamo poi tornati a riprenderli perdendo prezioso tempo, swainz!

girettino con il battellino allbergo galleggiante con i nuovi amici turisti e all'imbrunire giro in kayak nella baia a vedere le casette galleggianti dei pescatori, le grotte,
con l'acqua caldissima. peccato pero' che il tempo era poco e noi,
la sicurezza prima di tutto,
con il buio siamo rientrati a bordo.
intorno,
nel buio ancora signore con la barca si avvicinavano al nostro barcone, cercando di venderci di tutto, remando contro la corrente e faticando non poco

cenetta composta e pulita, molto cinese e poco vietnamita con cameriera in pigiama
e notte nella cabina signorile.
mattino ultimo giro tra gli isolotti,
sonnecchiosi noi, come le isolette

chiariamo, la cameriera non era porca per quanto in pigiama ma perche' qui,
il pigiama, pantaloncino e camicia magari mezze maniche fantasia mista ma tutta uguale si usa sempre. si lavora al mercato, si fa la spesa,
insomma, si sta comodi e freschi.
ora vediamo, se in un momento di coraggio e giramento di testa,
faccio mettere anche a monica il piagiama e cosi si muove felice, intergata e fresca.
l'uomo mantiene sempre il contegno. decentente senza deodorante, maglietta o camicia mediamente sudicia e ciabatte.
io, a parte i sandali e il marsupietto mi avvicino gia' molto....

di ritorno alla baia, pranzetto all'autogrill tusitico e monica, stanca di maneggiare le bacchette come due stecche del fard, con coraggio si offre al tavolo dei coreani e japponesi x fare un corso accellerato. corso che le ha permesso e concesso anche il furto di una patatina e risate generali degli orientali


ora siamo ancora in hanoi, di ritorno dalla baia, tra poco prenderemo aereo x saigon.

rimanete tranquilli.
qua ci spostiamo chiedendo sempre prima a quelli del posto, e a piu' di uno, come sono le situazioni nei posti dove ci dirigiamo. e poi, io non mi fido comunque e guardo internet.

cmq il traffico non ci piace. obbiettivo e' allonarsi dal caos.

a presto dal mekong