martedì, ottobre 13, 2009

king kong show

forza e coraggio
che il tuk tuk (ape che ti fa da taxi, che qui fa un romore come i go kart) ti frega sempre,,,
ieri
ci siamo diretti ai banchetti,
pankake arrotolato con cremina e involtino dolce,
poi,
in fuga come a venezia,
sulle barche lungo il canale,
che qui e' il fiumone in grande piena monsonica..

che belllo,
marrone,
li li' per strabordare...
che quando aspetti il battelllo,
arrivano gli amanti degli animali con i loro avanzi,
il classico vecchio con il sacco di pane, che
un po' ai piccioni e ,
sopratutto ,
ai pesci!!
al mitico PANGASO, il pesce gatto,
che talmente grosso,
che talmente in tanti,
che letteralmente escono e saltano fuori dall'acqua,
uno sopra l'altro e schizzano
e gnammi gnammi se magnano,
con la bocca aperta e i baffazzi,
gnammi
che ci manca il ruttino!

eccitantissimo!!

ma poi,
la vita continua,
e prendi il battello come a venezia,
visiti un templio al posto de san marco,
e poi vai al centro commerciale.
che e' un pacco.
sei tenace e provi a fare il mega apertivo al mega grattacielo hotel di stra-lusso,
arrivi in taxi da signore
ti aprono la porta,
ti spieghi,
muori di un colpo per i 18 gradi che ci sono dentro ,
contro i 35 fuori,
il pianista occidentale che suona Chopin,
ma alla nostra entrata, sembra la marcetta di stanlio e olio,
portiere che ti chiama l'ascensore
e andiamo al 52'piano,
usciamo e il muso giallo di merda ci impedisce l'entrata
perche'.

primo,
era ancora chiuso,

e vabbe'/.....

secondo
ci scoraggia, spiegandoci che con i sandali non si puo' entrare nel mega lussoso aperitiv luonge sul tetto dell'hotel per un tramonto indimenticabile tra i grattacieli di bangkok...!

bastardo,

qua,
in asia,
in thailandia
a bangkok

dove in ogni luogo si lasciano le scarpe sull'uscio e si entra scalzi!
mi immaggino subito una soluzione:
infagottarmi i sandali,
tipo mummia.

poi.

si possono comprare delle scarpe.,

poi monica mi fa ragionare e demordere.....

ridiscesi sulla terra,
con temperatura corporea locale,
decidiamo di fare un piu' sano massaggio thailandese in una spa di lusso,
carezze e decisione, coccole e panni caldi,
90 minuti dedicati al nostro corpo,
alla faccia dell'hotel di merda.
poi la giornata deve essere completata in degno modo,
la guida consiglia giro locali a luci rosse.
monica insiste e ci trasferiamo in zona,
con chiara mia felicita'.
primo giro di rodaggio ci vede protagonisti tra locali di spogliarelliste,
sporcaccione, ballerine e un quartire di dignitosissime prostitute in gruppo tutte in mostra davanti all'uscio con fare discreto e fine,
una festa del quartiere,
dove non si davano in pasto dei panini,
ma tanta, tante patate,
di tutti i tipi.

la fame colpisce tutti,
e quindi,
decidiamo di colmare il nostro appetito dal banchetto di una signorona che aveve organizzato il suo ristorante open air,
pensate,
davanti ad un bancomat.
ceniamo quindi fianco a fianco dello sportello,
riparati dalla pioggerellina
e inquadrati dalle telecamere di sicurezza,
chiaramente anche con donne che si apprestavano a iniziare il loro degno lavoro,
una poesia nella poesia, nella poesia.

pancia piena,
riprende il giro caldo,
quindi escludendo le patate,
ma concetrandosi sul resto.
il resto e' un mondo,
e quindi siamo stati avvicinati dai procacciatori per andare a vedere un live show:
dove prima pensavamo ci offrissero king kong show,
che sinceramente ci imparuriva un poco,
anche non sapendo l'entita' della performance,
poi, leggengo il volantino
abbiamo capito che di PingPong show si trattava
e almeno nelle dimensioni
ci siamo rassicurati.
cmq, per provare abbiamo provato le go-go girls,
ovvero 10, ma forse venti ragazze che ballano,
male, e tante anche burze (ma tu prima di entrare non le vedi)
e tu bevi.
noi curiosi ci siamo entrati,
e annoiati dopo 25 munuti, impegnandoci
siamo usciti.
ok, meglio del centro commerciale,
ma non cosi' tanto....

oggi 13,
massima fiducia.
cambiato albergo perche' troppo rumoroso,
campione dei campioni,
ko kart smanettorni sempre,
uccello tipo cuculo ma che fa ARRRH, ARRRH a cadenza asincrona, delle durata lunga e infinita,
aria condizionata rotta e ventilatore cigolante.
e non era per niente un hotel primo prezzo (e nenache secondo)
oggi ci siamo spostati,
via!!!!!!!!

e poi shopping sereno, ma anche un po' deludente.
nella nostra classifica personale,
per ora mettiamo ,
insuperata per qualita' materiali e gusto creativo:
India, indiscussamente sempre i migliori
Indonesia, bravi a rifare bene
e sti Thai, come i cambogiani e vietnamiti sono
alla fine troppo cinesi x i nostri gusti.
sono forse meglio i cambogiani (che essendo kmer, in passato conquistarono indonesia)

e poi
massaggio ai piedi,
che mi da tanto tanto fastidio...
incredibile
ho osato per condividerlo con monica,
per provare ad abbattere questo mio timore
ma e' stata durissima,
la signorona,
rubata al banchetto delle lasagne in strada,
e' stata bravissima del distruggerci i piedini.
da notare che ha provato a venderci sti massaggi con i pesci che ti mordono..

arhhhh,
bocciati,
sembrano scosse elettriche.
meglio due belle manone di massaia che ti sgnacca per bene!!!

ottimisti ancora,
con taxi+metro+skytrain+piedi
super brillanti siamo andati in cerca del sea food market resturant
doveva essere un posto favoloso,
i thai dicono sia il max per il pesce,
ma che sembrava a meta' tra la pescheria dell'auchan, un luna park e EATaly
e tu con carrello scegli pesce,

ti siedi e te lo cuociono.

mo abbiamo magnato bene,
tantino per la nostra media e
addittura ora
ce ne andiam a dormir appesantiti.
e' la prima volta!!!!!!!!!